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Pizzighettone
fortezza del Ducato di Milano

Pizzighettone – 27 Aprile 2014




Che cosa: storia ed architettura del Medioevo, del Rinascimento e dell’Età Moderna.
Dove: Pizzighettone (Cremona, Italia), cerchia muraria.
Come: itinerario tematico.
Quando: 27 Aprile 2014.
Informazioni: cellulare 349 2203693; e-mail eventi@tansini.it; Facebook www.facebook.com/tansinidavide.


Pizzighettone (Cremona, Italia). Torre del Guado e Leone

Pizzighettone (Cremona, Italia).
Torre del Guado e Leone.
2014.


All’insegna della Vipera. Perché la Vipera è l’emblema più conosciuto del Ducato di Milano: lo Stato che nacque e si sviluppò nell’Italia settentrionale fra XIV e XVIII secolo e che è all’origine dell’odierna Lombardia. La sua storia è ricca e complessa: fatta di guerre, commercî, intrighi, progetti, ambizioni come per tanti altri Stati, ma resa ancór più significativa dal fatto che il Ducato di Milano era strategico per il controllo della Penisola italiana. Visconti, Sforza, Orléans, Valois, Asburgo, Borbone: importanti casati europei si succedettero nel suo dominio e per governare il Ducato milanese ebbero bisogno di molte risorse e strumenti, come le fortezze.

L’itinerario tematico proposto il 27 Aprile 2014 ha condotto a scoprire una delle fortezze dell’antico Ducato di Milano: quella di Pizzighettone, pósta fra Cremona e Lodi a cavaliere del fiume Adda, circa 60 Km da Milano.

Ad organizzare l’iniziativa il «Gruppo Volontari Mura», che ha aperto al pubblico le fortificazioni situale lungo la sponda orientale del fiume: un poderoso sistema fortificato che fu costruito a partire dal XII secolo, nel pieno Medioevo, e che rimase in funzione per la difesa della Lombardia fino al 1867, oltre l’Unità d’Italia.

Un sistema difensivo che nel XIV secolo fu acquisito dal casato milanese déi Visconti e che entrò a far parte del primigenio Ducato di Milano quando questo fu costituito, fra il 1395 ed il 1397. Sviluppato per diverse centinaia di metri su entrambe le sponde dell’Adda, Pizzighettone rappresentava una fondamentale testa di ponte per controllare i traffici fra il Cremonese ed il cuore del Ducato: durante i secoli esso fu ampliato fino a coprire un’area estesa per decine di ettari attorno al centro abitato, e come tale difese gli interessi del Ducato fino alla sua estinzione, avvenuta nel 1796.

La piazzaforte di Pizzighettone era composta da varie parti: il Castello, la cerchia muraria, il Rivellino, le caserme, le Casematte, le polveriere, i fronti bastionàti: costruite in tempi e con finalità differenti, esse avevano specifiche funzioni attraverso le quali è possibile seguire la nascita, lo sviluppo e le trasformazioni dell’architettura militare fra Medioevo, Rinascimento ed Età Moderna.

A condurre il pubblico lungo l’itinerario è stato lo storico Davide Tansini: studioso di architettura fortificata, socio dell’«Istituto Italiano dei Castelli», dell’«Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda» e della «Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi», che ha condotto diverse ricerche ed attività divulgative sul Ducato di Milano e sulle fortificazioni pizzighettonesi e lombarde.

L’itinerario proposto da Pizzighettone fortezza del Ducato di Milano ha portato alla scoperta di un patrimonio storico-architettonico in gran parte conservato giuntoci dall’epoca medievale, rinascimentale e moderna, immerso nel verde della campagna cremonese a poca distanza da Bergamo, Brescia, Crema, Lodi, Parma, Pavia e Piacenza.

Una struttura fortificata, quella di Pizzighettone, che nel córso déi secoli fu parte attiva della vita del Ducato milanese: sostenendo assedî, ricevendo visite di autorità e sovrani, controllando il territorio, supportando azioni di spionaggio e di controspionaggio, ospitando prigionieri più o meno illustri.

Nell’illustrazione del percorso, accanto alle caratteristiche architettoniche della fortezza, sono stati ben presenti gli episodî storici di Pizzighettone e del Ducato di Milano: l’origine del potere déi Visconti, le guerre contro la Repubblica di Venezia, l’avvento degli Sforza, le Guerre Italiane, il dominio degli Asburgo, le contese tra Francia e Spagna, l’avvento degli Austria, le campagne napoleoniche. Tansini ha esposto l’esito delle proprie ricerche affiancandole alle vicende déi numerosi personaggî (dal duca al generale, dall’imperatore al castellano, dal re all’architetto) che concorsero a plasmare la storia pizzighettonese e del Ducato di Milano: Gian Galeazzo (1347-1402), Filippo Maria (1392-1447), Bianca Maria (1425-1468) e Francesco Sforza Visconti (1401-1466), Ludovico il Moro (1452-1508), Francesco I di Valois (1494-1547), Carlo V (1500-1558) e Filippo II di Asburgo (1527-1598), Luigi XIV di Borbone (il Re Sole, 1638-1715), Napoleone Bonaparte (1769-1821).

Una storia complessa ma affascinante e coinvolgente, che non si è limitata soltanto a «mura e cannoni». Con stile colloquiale, brioso e vivace ma rispettoso delle ricerche storico-scientifiche, Tansini ha toccato varî argomenti della storia lombarda: arte, cultura, economia, politica, società. Ed altro ancóra: aneddoti, cucina, curiosità, territorio, con molti punti in comune e continuità con il presente.

Più di una visita guidata, Pizzighettone fortezza del Ducato di Milano è stato un itinerario a più livelli di interesse, che non ha mancato di coinvolgere il pubblico: per il suo carattere multiforme e perché ha raccontato una parte della storia su cui è fondata la realtà attuale.


Pizzighettone (Cremona, Italia). Ripresa aerea

Pizzighettone (Cremona, Italia).
Ripresa aerea.


  • Note - La manifestazione Pizzighettone fortezza del Ducato di Milano è stata organizzata dal «Gruppo Volontari Mura» di Pizzighettone ed è stata ideata e condotta da Davide Tansini. L’illustrazione è stata basata sulle ricerche personali dello stesso Tansini. L’attività non ha avuto scòpo di lucro.

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Picighitone

Giovan Battista Sesti.
Picighitone.
In Pianta delle Città, Piazze, e Castelli fortificati di questo Stato di Milano.
1707.
Incisione.


Per contattare Davide Tansini:

  • cellulare (+39) 349 2203693;

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